L'antica città marinara, Senj (Segna), si estende sull'ultima sporgenza del Golfo del Quarnero, sebbene dal punto di vista amministrativo non faccia parte del Quarnero. Da qui parte una strada che conduce sull'altopiano del Quarnero ed attraversa il romantico e selvaggio valico di Vratnik. Sebbene le falde del Velebit s'innalzino ripidamente dietro Senj, le catene montuose che circondano la città non offrono riparo contro il vento di Bora, che in inverno, attraverso il valico di Vratnik corre senza ostacoli verso la località.Senj, essendo un antico insediamento di commercianti e marinai, vanta una lunga e movimentata storia, anche se nel caso degli uschi sia più corretto parlare di pirateria che di commercio pacifico. I contadini serbi e croati, che nel medioevo cercarono rifugio dall'esercito ottomano, si stabilirono a Senj, dove cercarono di sconfiggere il loro più accanito nemico. Fu per tale scopo che venne costruita, sopra la città, l'enorme fortezza di Nehaj. Dopo la ritirata dell'esercito ottomano, gli uschi si rivoltarono contro i veneziani, ma successivamente vennero cacciati da Senj dall'esercito austriaco.La roccia brulla che separa la città costiera dall'entroterra, non fa che aumentare il fascino della città, fondata circa 2500 anni fa. Le enormi mura della città a forma pentagonale, che difendevano gli abitanti dai continui attacchi del nemico, offrono anche riparo contro le bufere invernali, che portano via tutto ciò che si muove. Tuttavia, nella maggior parte dell'anno, la cittadina incanta i visitatori con i suoi stretti vicoli medievali, gli stupendi edifici e la fortezza, simbolo della città, che nonostante la sua robustezza emana un’atmosfera idillica. Nelle vicinanze della fortezza Nehaj, che si erge in modo minaccioso su una delle colline della città, troveremo ulteriori luoghi interessanti da visitare. Il duomo della SS. Vergine, costruito nell'XI secolo, è il più antico monumento artistico della città, ed è considerato anche il luogo di nascita della scrittura glagolitica, che si diffuse in molti altri paesi di lingua slava. La piazza cilnica, con la sua stupenda fontana barocca, è la più bella e la più interessante piazza del frequentato centro storico, dove oltre a trovare numerosi bar, caffè, ristoranti e negozi, potremo visitare anche il castello dei Francopan, del 1340.I dintorni di Senj, con le catene montuose dei Parchi Nazionali del Velebit, ci invitano a lunghe ed emozionanti escursioni che potrebbero riempire una intera giornata. Il Parco Nazionale del Nord Velebit, esteso nella zona settentrionale, attende i visitatori con un interessante e meraviglioso giardino botanico, mentre a sud, il Parco Nazionale Paklenica, sito nelle vicinanze di Starigrad Paklenica, gode di una particolare popolarità tra gli escursionisti e gli alpinisti. Da Senj partono gite giornaliere in bus per gli stupendi laghi di Plitvice, che sono facilmente raggiungibili anche in macchina.

 

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La vita notturna a Senj si trova in numerosi club e bar, vicini al centro della città. Vale la pena andare a visitare il bar "Meduza" (sulla spiaggia di Skver) e quello di "Bilao".

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